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Studiare inglese a New York – Il #kaplanfriends della settimana è Giulia

di
6 Novembre 2017
NY cover

Oggi ci troviamo a New York per incontrare la nostra #KAPLANFRIENDS Giulia.

Giulia è una ragazza davvero determinata, a soli 24 anni ha già conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, e ora, terminato il suo corso di inglese a New York, inizierà a studiare per i test di accesso ai corsi di specializzazione, e spera comunque di poter continuare a viaggiare, potendo ora sfruttare anche tutti i miglioramenti conseguiti grazie al nostro corso.

Giulia

 

Ciao Gulia, raccontaci un po’ com’è andata la tua Kaplan experience! Innanzitutto perché hai scelto di partire per un soggiorno studio all’estero ?

Ho sempre studiato inglese nel corso degli anni, ma non sono mai riuscita ad arrivare a un buon livello e a esercitarlo per un lungo periodo, così ho deciso di venire a New York, un po' perché è sempre stato il mio sogno essendo una cinefila accanita, un po' proprio per poter finalmente imparare a parlare fluentemente in inglese.

Raccontaci la tua giornata tipo

La giornata al residence iniziava cercando di non svegliare la mia coinquilina Misaki, cosa che inevitabilmente finivo sempre per fare, con conseguente impegno da parte di entrambe di parlare in inglese non appena sveglie! Una volta arrivata al 63esimo piano dell'Empire State Building trovavo Ozzy, il mio insegnante del corso Advanced (C1), subito pronto a iniziare lezioni spigliate e sempre vitali, anche quando la grammatica avrebbe potuto annoiarci, intervallate da una pausa caffè nella lounge della scuola con una spettacolare vista, che riusciva a togliermi il fiato in qualsiasi condizione climatica.

Il pomeriggio potevo decidere di girare NY in solitaria o prendendo parte alle varie attività che la scuola proponeva. Ad esempio, dopo il mio primo giorno di scuola, insieme ai miei compagni, sono andata a un pic-nic  a Central Park organizzato dalla scuola, a base di patatine, pop-corn, bagel, frutta e bevande, con tanto di frisbee e palla per i più sportivi, musica e tante chiacchiere con ragazzi provenienti da ogni paese del mondo. Tuttavia, la mia attività preferita organizzata dalla scuola è stata sicuramente la visita al One World Observatory, dal quale è possibile godere di una vista mozzafiato, specialmente al tramonto! Siamo stati al 102esimo piano per quasi due ore; arrivando con la luce del pomeriggio e andando via che era buio, abbiamo avuto modo di vedere New York a 360 gradi con tutte le luci possibili. Un’esperienza fantastica!

Infine, la sera ognuno era solito munirsi di padelle e pentolini per andare a cucinare nella cucina del residence, anche se devo ammettere che alle volte dopo giornate passate a esplorare la città decidevamo di andare a mangiare fuori!


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Qual è il tuo ricordo più bello di questa esperienza?

Ce ne sarebbero moltissimi, ma paradossalmente forse i miei ricordi più belli sono legati al primo e all'ultimo giorno di questa esperienza… Il primo passato totalmente da sola, in pieno jet-lag, alle 6 del mattino sono uscita in una NY deserta e partendo dal residence sulla 34esima sono arrivata a piedi fino a Harlem attraversando senza la minima cartina tutto Central Park, scoprendo una marea di cose stupende come la bellissima Boat House, la statua di Alice in Wonderland, il mosaico "Imagine", scoiattoli e tanto altro! Mi sentivo veramente come in uno dei tanti film ambientati a NY.

Del tutto differente l'ultimo giorno, passato per metà a scuola, salutando tutti, lanciando in aria il cappello alla cerimonia dei diplomi, ringraziando Ozzy per esser stato un insegnante formidabile e godendomi per l'ultima volta quella meravigliosa vista! Per poi andare al residence e ricominciare con altri saluti e a fare le valigie, con la felicità di tornare finalmente a casa ma comunque triste di lasciare quella che ormai considero una seconda casa!

Giulia e i suoi kaplanfriends

Penso che questa esperienza mi abbia aiutata tantissimo, migliorando esponenzialmente il mio inglese innanzitutto, e insegnandomi a intrecciare rapporti nuovi, in una lingua che non mi appartiene, abbattendo le barriere culturali e linguistiche nel farlo!

Un consiglio per i nostri studenti Kaplan?

Partite con la mente aperta, nessuno vi giudicherà, tutti saranno sempre disposti ad aiutarvi in qualsiasi cosa! Non siate timidi, la maggior parte degli studenti in Kaplan sono partiti o partiranno da soli come voi, alcuni staranno solo 2 settimane altri magari mesi, non fatevi limitare da questo nelle nuove amicizie, anche se una persona starà poco, è comunque una nuova conoscenza nel mondo con cui potrete rimanere in contatto sui social e magari incontrare di nuovo in un futuro! (ps: per chi sta andando a NY mettete in valigia vestiti di ogni tipo, perché il clima è un po’ pazzo).

Che voto dai alla tua Kaplan experience?

Un 10 pieno, indubbiamente!

 

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